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L'Occhialeria di Via Ornato

L’Occhialeria vanta una lunga tradizione ed esperienza professionale che risale al lontano 1955.

Anno da cui, senza sosta, ci occupiamo del benessere visivo di amici e clienti.

Un’attenzione particolare è rivolta ai materiali delle montature: titanio, acetato, metalli, combinati, sempre con un occhio al Made in Italy, all’artigianato di qualità.

FAQ

Domande frequenti

La miopia è uno dei difetti visivi più comuni e si caratterizza per la difficoltà di mettere a fuoco e vedere chiaramente in lontananza. La presbiopia, invece è la perdita graduale, progressiva e irreversibile, della messa a fuoco da vicino, normalmente fisiologica con l’avanzare dell’età. L’astigmatismo è un difetto visivo particolare causato dalla irregolarità della forma di cornea e cristallino che crea una percezione imprecisa dell’immagine con difficoltà a mettere a fuoco. L’ipermetropia è il difetto visivo dovuto alla scorretta focalizzazione dei raggi di luce in una zona posta dietro la retina che rende sfocata la visione.

Definite anche multifocali, sono lenti che consentono di vedere bene a distanze diverse  (vicino, intermedio e distante), mettendo facilmente a fuoco e senza sforzi. La parte alta della lente è deputata ad osservare immagini in lontananza, la parte bassa quelle nelle immediate vicinanze e la parte centrale permette di vedere bene a media distanza. Esistono molte tipologie di lenti progressive, che possono essere scelte in base alle caratteristiche del difetto visivo e alle abitudini di vita del portatore, al fine di adattarsi nel migliore dei modi alle sue esigenze di visione.

Le radiazioni elettromagnetiche della luce blu derivante, sia da sorgenti naturali che artificiali (come schermi di cellulari, tv, computer, etc.), possono irritare gli occhi, provocare affaticamento e fastidi di varia natura, anche persistenti: infiammazioni alla cornea, alla congiuntiva e al cristallino. I filtri di protezione per la luce blu offrono una visione più nitida, migliorano il contrasto, così da fornire un’esperienza visiva più rilassante e confortevole e compensare la sovraesposizione da queste radiazioni data dall’utilizzo intenso di dispositivi elettronici ed evitarne le conseguenze che possono riguardare anche aspetti indirettamente legati alla visione come, ad esempio, le alterazioni del ritmo sonno/veglia.

In assenza di particolari difetti o problemi visivi, si consiglia mediamente una visita oculistica ogni due anni, al massimo. Diversamente, meglio optare per un controllo all’anno. La misurazione dell’efficienza visiva, a cura dell’ottico optometrista, è consigliata annualmente, soprattutto per i soggetti ametropi.

Si, certo. È possibile graduare gli occhiali da sole, ovvero montare su occhiali da sole lenti correttive scure, oppure trasformare montature da vista in occhiali da sole utilizzando, anche in questi casi, lenti colorate.

La scelta cromatica non è solo una questione estetica, decorativa, ma ha una sua funzionalità specifica in base al tipo di difetto visivo riscontrato e alle abitudini personali del soggetto. Ad esempio, le lenti color marrone assorbono gli ultravioletti e gli infrarossi migliorando la visione in caso di nebbia. Le lenti grigie “tagliano” i raggi ultravioletti e infrarossi, pertanto rispettano bene l’equilibrio cromatico. In ogni caso è possibile scegliere la colorazione delle lenti anche in ampie gamme di tonalità più “fashion”.

Un occhiale premontato è realizzato per essere, in media, adattabile al soggetto, ma non è personalizzato o personalizzabile. Monta lenti di qualità mediamente inferiore rispetto ad un occhiale su misura. Inoltre, con la consulenza di un ottico, per la valutazione di una montatura personale si considerano aspetti come la distanza interoculare, la forma del viso, del frontale, delle aste e dei terminali. Ricordiamo che l’occhiale è un dispositivo sanitario, pertanto la sua scelta non va sottovalutata.

È consigliabile effettuare un controllo oculistico anche per valutare, data l’età, lo sviluppo della presbiopia e poi recarsi dal proprio ottico di fiducia per scegliere la miglior soluzione personalizzata per il proprio benessere visivo, specie se non è mai stato necessario, in precedenza, indossare gli occhiali e avere un buon rapporto con questo dispositivo.

Le lac possono essere indossate se sussistono le condizioni anatomo-funzionali oculari. Esistono, infatti, fattori di rischio che vanno valutati dallo specialista e che possono determinare fenomeni di intolleranza, pertanto si sconsiglia vivamente il fai da te. Inoltre, una volta stabilita l’indossabilità delle lenti, è preferibile rivolgersi ad un contattologo professionista che accompagni il soggetto durante le fasi dell’applicazione, rimozione, detersione e manutenzione.

Le lac colorate sono dispositivi con cui è possibile modificare, temporaneamente e solo per la durata in cui si indossano, il colore naturale degli occhi (iride e/o sclera) creando anche effetti cromatici insoliti. Possono essere utilizzate anche per scopi terapeutici, sono disponibili sia in versione neutra che correttiva.

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